A) Di seguito riporto, in primo luogo, una mia idea per un pupazzo che concepii nel 2002 pensando a trasmissioni tipo Striscia la Notizia o Le Iene (la bozza e la descrizione, che segue, era già presente nel mio primo libro che ho depositato nel R.P.G. delle Opere Protette).

Il personaggio sopra rappresentato si chiama Babà, indossa un vestito spugnoso imbevuto d'acqua (talvolta di vernice o altro) e il suo scopo è intervistare persone per programmi satirici.
La caratteristica del suo vestito servirà a punire chi cercherà di fermarlo nell'effettuare queste interviste e la punizione consisterà nel lasciarli inzuppati o macchiati. Tra i suoi slogan figureranno: "Pennellato" quando inzupperà o macchierà qualcuno, e il suo grido di battaglia "XXX, venga a ca', si faccia intervistare da Babà".
Alla fine di ogni intervista chiederà all'intervistato un abbraccio in segno d'amicizia e di pentimento e se qualcuno gli chiederà "ma non è che mi macchia?" lui risponderà (o rimarcherà di sua iniziativa), solo quando necessario: "Non si preoccupi sono Lacrime del Popolo e non vi hanno mai lasciato il segno".
Altre frasi e soluzioni (come il ricorso alternativo a due distinti personaggi: tra cui Pennellone, che rappresentava uno scopino del wc con le punte marroni) figurano in altro scritto che ho autenticato, sempre, l'11/12/2002.
B) Nella documentazione che segue (autentica e fax, entrambi del 28 08 2000) è possibile scorgere, tra i vari aspetti:
- un mio suggerimento a Striscia la Notizia di dare vita ad un premio, in positivo, in grado di premiare persone che si fossero distinte in modo meritevole e/o simpatico.
Anni dopo fu introdotto per un certo periodo di tempo un premio che, sebbene alla lontana, sembrerebbe, a mio avviso, presentare una qualche affinitą con il mio suggerimento. Mi riferisco al c.d. Gongolo, che veniva consegnato da Patrick (un ragazzo noto per aver partecipato ad una delle prime edizioni del Grande Fratello). Anche in tale caso comunque trovo tale piccola conicidenza del tutto casuale.
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